Che cos'è una comunità. La comunità è un insieme di individui che risiedono su un determinato territorio e condividono e si identificano nella stessa identità storica e culturale. 
 21/3/2013
DETTAGLI 
Che cos'è una comunità. La comunità è un insieme di  individui che risiedono su un determinato territorio e condividono e si  identificano nella stessa identità storica e culturale. La conoscenza della  propria storia e cultura rende le persone consapevoli della propria identità e  sviluppa il senso di appartenenza alla comunità stessa. Inoltre la  consapevolezza di sé crea autostima, capacità di creare reti di relazioni,  fiducia nelle proprie potenzialità e capacità di accettare i confronti con  culture diverse. 
  Gesù, nel Vangelo Tommaso, diceva: colui che conosce tutto ma è privo della  consapevolezza di sé è privo di tutto. 
  La  consapevolezza della propria identità culturale è stata ed è una costante nell’evoluzione di tutte le Comunità; ciò  deriva dal forte senso di appartenenza che essa generava in tutti i componenti  della comunità e per questo, da sempre gli uomini, per garantire la  sopravvivenza e lo sviluppo della Comunità, hanno investito nell’educazione  delle nuove generazioni.           
  Al pari della trasmissione genetica  quella culturale è stata, quindi, considerata indispensabile nella formazione e  sviluppo, nonché per la sopravvivenza stessa, della Comunità; e a tal fine la  principale attività del governo della Comunità è, ed è stata, quella di  mantenere sempre vivo il ricordo della propria Storia e Cultura.         
  Cosa  sono i racconti  intorno al focolare, le leggende, le saghe di eroi, le parabole se non il modo  di trasmettere ai giovani l’eredità culturale, identificativa della Comunità? 
  Cosa  sono le narrazioni  se non manifestazioni socio culturali (organizzazione socio/politica, le arti,  l’urbanistica ecc..) che intendono dire alle altre Comunità chi siamo?     
  Quanta  importanza avesse la consapevolezza della propria identità culturale lo si  riscontra nelle millenarie storie di conquiste in cui alla forza delle armi  seguiva la cancellazione della memoria storica e culturale di vinti, che  venivano sostituite da quelle del conquistatore.
Alla fine dell’Apparthaid, Mandela ha detto: una Storia dimenticata è un Futuro perso.
E non è di diverso tenore questa testimonianza dell’inviato, Davide Frattini, che durante la Primavera Araba, scrive sul Corriere della Sera dell’1/09/2011 “Primo riscrivere i libri di storia – la nuova Libia parte dalle scuole”, riportando alcune dichiarazioni della Responsabile della Educazione di Bengasi che fra l’altro afferma: “quelli di Storia sono inservibili. Se fai una domanda a mio figlio, che è in quarta elementare, non sa rispondere. È stato costretto a memorizzare le gesta che esaltano il culto di Gheddafi”.
   La storia e la  cultura di questa comunità sin dal periodo della dittatura di Franco  costituisce l’esempio di quanto il senso  di appartenenza sia più forte di qualsiasi forma e mezzo di distruzione del  tessuto socio/culturale.
La storia e la  cultura di questa comunità sin dal periodo della dittatura di Franco  costituisce l’esempio di quanto il senso  di appartenenza sia più forte di qualsiasi forma e mezzo di distruzione del  tessuto socio/culturale.
  All’alba della sua  nascita, la Comunità Autonoma della Catalogna pretese e ottenne una grande  autonomia nell’Istruzione. 
  Oggi la lingua  catalana è riconosciuta dalla Comunità Europea e per questo, al pari di altre  lingue, le direttive europee, e le altre attività parlamentari, vengono  tradotte in lingua catalana.
  Simbolo di questa  “compattezza” è la tradizione dei Castellers, ovvero, costruttori di torri  umane.  
Come l'agorà o la  piazza, questo sito vuole essere un centro di socializzazione, dove si può  incontrare, raccontare, ascoltare, progettare, creare sinergie e  informarsi.
  È IL CENTRO DELLA COMUNITÀ
  La FONTE dell'acqua è l'elemento vitale e per questosin dai  suoi arbori le Comunità si costituivano intorno ad essa. È lì che i vecchi,  mediante le narrazioni delle gesta di eroi, delle leggende, delle saghe,  rendevano i giovani consapevoli della propria identità culturale,  imprescindibile per lo sviluppo e la sopravvivenza stessa di tutta la comunità. 
  LE FINALITÀ
  Le nostre attività, come quelle di ogni Comunità, intendo sviluppare e realizzare il benessere  socio/economico di tutti i suoi componenti. A tal fine riteniamo  imprescindibile promuovere e perseguire la formazione dei giovani per la  conoscenza e apprendimento della nostra identità culturale e per ripristinare  il senso di appartenenza alla comunità; ciò nella certezza che la  consapevolezza di sé determina autostima, fiducia nelle proprie capacità  relazionali e sicurezza nell'accettare sfide e confronti con culture diverse.
  Nella pagina PROGETTI  possono essere visionati tutte le attività realizzate dal 2012 ad oggi. 
  riteniamo opportuno  sottolineare che per la loro realizzazione tutti i partecipanti, oltre a  mettere a disposizione le loro competenze, hanno investito il loro tempo e  sostenute le spese di soggiorno, in particolare coloro che provenivano dalle  altre Regioni.
IN QUESTA STESSA PAGINA, INVECE, TROVERETE I NOSTRI NOMINATIVI